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Così si fece l’Italia
La definizione culturale del progetto “COSI’ SI FECE L’ITALIA” è stata focalizzata ad un gruppo multidisciplinare di professionisti della comunicazione multimediale, provenienti da esperienze nel giornalismo, nella produzione televisiva, nell’università e nella pubblica amministrazione, nella consulenza di impresa e nella comunicazione istituzionale: Mariano Equizzi, Key Expert e Multimedia Designer, Fabrizia Cusani, CEO ed amministratore unico della casa editrice Heraion Creative Space, architetto, docente di urbanistica alla Sapienza, scrittrice, Laura Pacelli, scrittrice e regista televisiva, psicologa e ceo della casa editrice Graphofeel di Roma.
Il progetto si avvale di un comitato scientifico alla cui presidenza la dott.ssa Laura Pacelli.
Il comitato scientifico è formato da:
– Sergio Bellucci, giornalista e divulgatore scientifico nell’ambito dell’innovazione digitale e della comunicazione,
– Aldo Di Russo, fondatore di ARTIFACTORY, esperto in comunicazione e progetti culturali, consulente per le politiche culturali di ENI e RAI, vincitore di numerosi premi sulla comunicazione e la diffusione della cultura tra cui il BIMA Aword, i’AMI e l’Art&tori Festival, edizioni 2009 e 2010,
– Stefano Rolando, docente di Comunicazione e economica alla LUISS e alla IULM, già dirigente RAI e dell’Istituto Luce, RPR del gruppo Olivetti e direttore generale e capo-dipartimento informazione alla presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il progetto “COSI’ SI FECE L’ITALIA” consiste nel racconto e nella diffusione in forma digitale, crossmediale e online del contenuto dei sedici volumi pubblicati per deliberazione assunta dalla Camera dei deputati nel 1911 e pubblicati dalla tipografia della Camera stessa con il titolo “Atti delle assemblee rappresentative del Risorgimento”. I volumi furono distribuiti nelle principali biblioteche, ma in molte di esse alcuni volumi della collana sono andati perduti. Una copia integrale è comunque conservata presso la Camera dei Deputati in edizione rilegata presso la biblioteca del Presidente della Camera stessa.
Il progetto avviene attraverso la digitalizzazione dei documenti e la creazione di un format materiale multimediale, cartaceo e cross-mediale che attraverso il racconto dei fatti storici e del contesto del 1860 diventa materiale didattico con particolare riferimento per le scuole e le Università nell’ambito della storia e dell’educazione civica attraverso l’utilizzo di codici linguali e strumenti di realtà virtuale ed aumentata accessibile ai più giovani e a tutti i soggetti con disabilità fisiche.
Il progetto si focalizza nel suo primo step, la campionatura di una parte dei documenti disponibili e la relativa trasformazione in materiale crossmediale, materiale che viene raccolto in una piattaforma che supporta e contiene media immersivi, social video ma anche commentari e conversazioni in podcast e si dissemina anche attraverso il mezzo della web-radio.
Il prodotto-servizio editoriale offerto consiste nella pubblicazione di tale materiale.
Parte della produzione e la diffusione dei contenuti è costruita in ambiente VR Mozilla Hubs, uno strumento in grado di creare uno spazio in cui aggregare e rendere esplorabili ed accessibili contenuti cross mediali che provengono da diverse fonti, da diversi autori e dai diversi linguaggi della comunicazione. Il progetto COSI’ SI FECE L’ITALIA attua un UPTAKE di un sistema di creazione di mondi virtuali esplorabili che è rodato e sostenibile: Mozilla HUBS. Uno step di formazione rende accessibile l’azione di popolamento dello spazio virtuale ai curatori/costruttori di contenuti e consente in questo modo di attuare le istanze del programma EPALE per l’educazione degli adulti. Questa fase di formazione si rivolge all’autore dei contenuti per poi essere estesa prima ai collaboratori e poi agli utenti.
L’ambiente definito è aperto e contaminato dalle nuove modalità di comunicazione basate sulla realtà virtuale e sulla gamificazione tipica degli ambienti metaversali, ma risulta accessibile anche senza dispositivi indossabili. Gli utenti sono quindi facilitati e abilitati ad accedere, fruire e manipolare i contenuti culturali o narrativi scritti e per immagini, con disegni e foto provenienti dalle fonti più diverse e curati scientificamente da esperti e curatori. Questo spazio aggrega arti, culture, rappresentazioni e analisi scientifica sviluppa prodotti nella logica dell’integrazione di linguaggi espressivi diversi e della co-creazione di contenuti nello spazio costruito, contenuti che vengono gamificati e resi accessibili anche a soggetti fragili o disabili, e resi rilevanti attraverso pratiche di audience development e awareness raising.
Il progetto COSI’ SI FECE L’ITALIA utilizza un processo di “gamification” di contenuti cross mediali attraverso le tecnologie digitali della realtà aumentata e virtuale, in un ambiente aperto e il cui accesso non è limitato dal digitai divide tipico dei nuovissimi mondi METAversali, che richiedono l’uso di dispositivi indossabili ancora poco diffusi.
Il progetto consente a tutti gli utenti di esplorare uno spazio virtuale che è realizzato dalla società editrice e che si costruisce ed implementa nel tempo per il contributo creativo dei suoi stessi utenti. Il digitale inoltre consente di attivare un processo di formazione diffuso tanto dei “costruttori” quanto dei fruitori dello spazio immersivo attraverso la produzione dei contenuti formativi nei diversi supporti e media. Si rivolge a tutti, ai più giovani, tendenzialmente nativi digitali con contenuti inediti e ad alto valore storico e civico, e ai meno giovani, trasferendo competenze nell’accesso alla cultura attraverso piattaforme digitali e nella condivisione di nuovi contenuti originali e personali in un nuovo spazio virtuale.
Il digitale consente infine ad Heraion di costruire ed implementare il suo Creative Space.
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