LE DONNE

In quest’epoca affrettata, che sembra che tutto corra avanti, incontro a nuovi tempi e a nuove cose, si arresta la donna con le blandizie, le si inceppa il passo, si accarezza come un bimbo grazioso e si eterna il solito asserto- la donna non esser che un oggetto di piacere, e basta”.

Correva l’anno 1910 e le donne non avevano diritto di cittadinanza, avevano davanti una strada tutta in salita, la loro emancipazione sembrava un obiettivo irragiungibile, ma…buoni consigli e un’ottima istruzione potevano illuminare il tran tran dell’”oggetto” (e delle ragazze da marito) ed aprire uno squarcio sull’eterno e agognato incontro con l’uomo, la sua natura, le sue esigenze, le sue aspettative, partendo dal cos’è un bacio per finire agli usi e costumi sul matrimonio.

Leggere un libro del 1910, non sulle donne, ma un “Libro delle donne” può essere utile ancora oggi non tanto per le definizioni e i consigli quanto per consolarci e farci capire quanta strada abbiamo fatto anche se in fondo al cuore i palpiti restano gli stessi. E’ l’amore, ragazze!