Passaggi da “Fuga dalla città”


In costruzione

Non basta più ridurre consumi o eliminare gli sprechi: è necessario ritrovare il senso della comunità, del sostegno reciproco, un nuovo Umanesimo basato sul dialogo e sul rispetto.

L’ipotesi di un ritorno alla valorizzazione del luogo, all’abbassamento dei consumi, all’eliminazione più che possibile dell’inquinamento sono obiettivi fondamentali; purtroppo l’equivoco degli ambientalisti è stato quello dello sviluppo sostenibile, cioè l’idea che con la tecnologia si possa risolvere il problema. In realtà il problema è molto più profondo: è il problema della produzione, del consumo provocato sistematicamente dal primato dell’economia. Corriamo dietro al Pil, come diceva Kennedy trenta anni fa, e oggi dietro allo spread, che sono un simbolo di questo equivoco.