PERCHE’ L’IMMAGINARIO MAGICO E IL RIGORE RAZIONALE
Le domande sono fondamentalmente due:
in che modo le società possono svilupparsi e crescere qualitativamente in un modo equo e sostenibile?
E a cosa le società saranno in grado di rinunciare per raggiungere gli obiettivi di una sostenibilità sufficiente?
Francesco Monico con il suo libro Invulnerabile, l’immaginario magico, il rigore razionale ciconduce in un viaggio attraverso il “pensiero” alla scoperta di unfuturo che ci mette davanti nuovi paradigmi.
Ciò conduce il pensiero del XX secolo ad apparire obsoleto e per questo bisogna uscire dal campo della memoria per abbracciare visioni radicali e tradurre idee alternative di crescita in nuovi stili di vita.
Emerge la necessità di riformulare la nozione di progresso e la parola chiave diventa “disaccoppiamento” tra sfruttamento e risorse, cosa che richiede trasformazioni profonde nella direzione di un differente tipo di economia e di società.
La complessità produce rendimenti decrescenti mentre le società avanzate richiedono quantità crescenti di energia e di materie prime per mantenere la loro complessità funzionale. Quindi è urgente aggiornare il pensiero all’era della rivoluzione digitale e per farlo bisogna tracciare piani, inventare personaggi, creare concetti.
E’ necessario indagare, ma ancheimmaginare,peraffrontare i dubbi che Francesco Monico ci suggerisce: “le società devono ripensare cosa intendono per crescita e progresso e quale significato danno alla sostenibilità globale.” Il concetto di crescita e sviluppo, sia culturalmente, politicamente e istituzionalmente, è radicato, ma il cambiamento richiede un “nuovo pensiero” per praticare trasformazioni radicali.
Se la conoscenza si costruisce non accumulando ma costruendo relazioni tra esperienze anche molto diverse Invulnerabile, l’immaginario magico, il rigore razionale – così ben rappresentato dall’opera di Michelangelo Pistoletto riprodotta in copertina – sarà utile per immaginare e scoprire il nostro possibile futuro.